I Blattodei: formalmente uguali sostanzialmente diversi

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13. 02. 18
posted by: iessebi

Vi è mai successo, accendendo le luci di una stanza buia in orari notturni, di imbattervi in strani insetti marroncini che ricordano degli scarafaggi? Vi è mai successo che, nel tentativo di schiacciarli, siano sfrecciati via così velocemente da perderli di vista? Vi è mai successo di vederli successivamente proliferare in modo incontenibile e non avere la minima idea di come fermarli? Bene, tutto ciò rappresenta il classico inizio della “guerra” contro le cosiddette blatte.

Le blatte appartengono alla famiglia dei Blattodeie, a seconda del clima ambientale in cui si manifestano, si possono distinguere in: Blatta germanica, Blatta orientalis o più comunementescarafaggio nero, Supella longipalpa (blatta dei mobili) e Periplaneta americana.

La Blatta germanica è uno scarafaggio molto attivo, rapido nei movimenti e riesce a muoversi anche sui muri o sul soffitto. È solito rifugiarsi in fessure e in luoghi in cui la presenza di cibo è importante. Infatti, è un classico trovarla in bar, ristoranti, magazzini di viveri e nei punti umidi delle abitazioni come ad esempio tinelli, dietro e sotto i frigoriferi e le lavatrici.

La Blatta orientalis prolifera nelle abitazioni riscaldate con molti nascondigli e cibo e nei luoghi non esposti a grandi sbalzi di temperatura. La blatta orientalis è più lenta della blatta germanica, non si arrampica verticalmente e si muove strisciando. Generalmente, la sua presenza è legata a condizioni di scarsa igiene e il raggiungimento dei luoghi domestici da parte del comune scarafaggio nero, avviene tramite gli imballaggi, in cui sono soliti deporre le ooteche. Pertanto, per evitare proliferazioni da parte della blatta orientalis è consigliabile liberarsi al più degli imballaggi stessi. Inoltre, anche tramite i raccordi fognari, la blatta orientalis giunge all’interno delle case colonizzando bagni e cucine.

La Supella longipalpa si diffonde in particolar modo in appartamenti ben riscaldati ed è solita muoversi sulle parti più alte delle stanze. I suoi luoghi privilegiati sono il bagno e la camera da letto. È conosciuta anche come blatta dei mobili, perché la si può trovare nei cassetti, all’interno di oggetti di legno, dietro ai quadri, sotto la carta da parati e, in più, è in grado di cibarsi delle gomme dei componenti elettrici. Una vera onnivora!

La Periplaneta americana vive sia all’aperto che in luoghi chiusi, predilige ambienti bui e umidi sia freschi che caldi. Vive negli edifici ad esempio in seminterrati, attorno ai tubi dei bagni, negli scarichi delle fognature e, più in generale, ovunque ci sono alimenti.

Perché è importante sterminare la proliferazione delle blatte?

Perché i blattodei sono ottimi trasportatori di microrganismi patogeni come la salmonella e possono provocare fenomeni di allergia.

In che modo si combattono?

Generalmente è sempre meglio prevenire che curare, ad esempio liberandosi degli imballaggi, tenendo puliti gli ambienti, tenendo sotto controllo le fessure, le crepe, le scollature delle mattonelle, ecc.

Ma quando ormai la contaminazione è avvenuta, si può procedere con le esche in gel come nel caso della blatta germanica e della Supella longipalpa, che consistono nell’applicazione di gocce di insetticida nelle zone contaminate dalle blatte, senza alcun rischio per la salute dell’uomo, o con pompe a bassa pressione come nel caso della Blatta orientalis, proprio per tenere sotto controllo l’entità della distribuzione dell’insetticida stesso.

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